COME DERVISCI LUNGO LA VIA EMILIA - Viglio Ferrari fotografo

Caffè del Torrazzo via L. Fornaciari, 11/b Reggio Emilia dal 6 maggio al 10 luglio 2016

“Come dervisci si danza su se stessi per allargare il già visto.”

Le foto sferiche sono usate per allestire tour virtuali. Tour che si fan da fermi davanti un computer. Una panoramica commerciale globale nel maremagnum della rete. Qui questa tecnologia con proiezione little planet è usata per sconfinare nella percezione individuale.

“Come dervisci tecnologici si danza a 360 gradi, tenendo ben piantati i piedi in un nadir qualsiasi lungo la via emilia.”

C’è stato un tempo in cui per trovare una direzione si girava vorticosamente su se stessi, e si girava fino a perdere coscienza mentre il mondo intorno si gonfiava sotto gli occhi. Così succedeva nella maggioranza di tutte le antiche culture.

Ogni rito, celebrazione, gioco, e danza ha le sue fasi. Un derviscio ne compie quattro. Ogni foto di questo tour virtuale è l’insieme di 4 pose o angolazioni che genera 12 immagini, che successivamente sono elaborate con proiezione little planet.

Questi piccoli pianeti sono il frutto di una fotografia che danza con la tecnologia, come se la tecnologia stessa fosse un rito perfetto per trovare una direzione.

A fare un tour virtuale di un piccolo pianeta si rimane sorpresi, affascinati.

Certe volte si sente persino la musica: basta avvicinarsi al piccolo pianeta in vorticosa propulsione.